Tre premi d’onore per i Nastri “serie tv”: Il commissario Montalbano, Gomorra e L’Amica geniale. Sono i vincitori nella “Serie d’Argento”, i nuovi Nastri dedicati alla grande serialità a cura del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, in cui al momento si trovano i set delle serie televisive più importanti. Le prime cinquine ci saranno l’anno prossimo.
Commenta la presidente del Sngci Laura Delli Colli: “Abbiamo deciso di istituire questo premio frutto del lavoro collettivo. Saremmo dovuti partire a marzo, poi è scoppiata la pandemia. Questo progetto si realizzerà in pieno nel 2021, anno in cui ricorrono anche i 75 anni dei Nastri d’Argento”. Poi tocca a Titta Fiore, presidente della Film Commission Regione Campania, che in collegamento online da Napoli dice che “attualmente qui stanno girando la quinta stagione di Gomorra e anche la terza stagione de L’amica geniale, ma sono in programma anche tanti altri appuntamenti, tra cui Maradona, serie internazionale sul periodo napoletano del grande calciatore, Il commissario Ricciardi, Vivi e lascia vivere diretta da Pappi Corsicato e Mare fuori. Insomma c’è davvero molto in cantiere perché la crescita delle produzioni è stata davvero esponenziale”.
Hanno poi preso la parola alcuni produttori. Tra i quali Riccardo Tozzi di Cattleya, che ha rivelato di aver pronto un progetto “megalomane” su diverse stagioni basato su un classico della letteratura italiana del passato che andrà in scena a Napoli, e dichiara: “Questa iniziativa è segno di vitalità intellettuale dei Nastri d’argento. Il premio, dato da una giuria di giornalisti, è importante e gratificante per il nostro lavoro. Noi italiani ci siamo inseriti in modo sorprendente nella nuova serialità e abbiamo raggiunto grandi risultati a livello internazionale. Una serialità che è fortemente radicata nel cinema e anche nella letteratura. Quindi veramente possiamo parlare di una vera e propria industria culturale. Inoltre voglio sottolineare che Napoli è una città che ha una grande creatività e un’immensa tradizione culturale. Sono davvero contento che sia fiorita così tanto”.