Conosciuto come uno dei più grandi attori italiani, reduce da premi come miglior attore protagonista in diversi film, Stefano Accorsi si apre ad una nuova esperienza, e ci insegna che non si è mai troppo grandi per smettere di sognare e per reinventarsi. Dopo il suo ultimo successo avuto con “La dea fortuna”, di Ferzan Özpetek, e dopo la nomination di qualche giorno fa per i David di Donatello come miglior attore non protagonista in “Il Campione”, Accorsi ha ricevuto una proposta fuori dagli “schermi”: è stato nominato direttore artistico del Teatro della Pergola di Firenze, dal presidente della Fondazione Tommaso Scacchi e dal direttore generale Marco Giorgetti.
La rivoluzione di Stefano Accorsi: sarà direttore artistico del Teatro della Pergola
Il Teatro della Pergola ha oltre 350 anni di storia, ed è stato il primo teatro all’italiana. E, se è vero che da grandi potere derivano grandi responsabilità, il compito di Stefano Accorsi sarà un ruolo complicato, che dovrà cercare di puntare verso l’Europa, aprendo la strada a coproduzioni con i grandi teatri europei, come il “Theatre de la Ville” di Parigi, il “Lliure” di Barcellona, la “Fondazione Onassis” di Atene e il “Watermill Center” di New York. L’attore ricoprirà l’incarico per il triennio 2021-2023, ad iniziare dal 1° gennaio 2021.
Katia Tosto