Tempi incerti. A Hollywood stanno pianificando alcune posticipazioni, da Fast & Furious 9 a Black Widow, e adesso c’è la conferma che la stessa sorte toccherà all’ultimo capitolo del franchise di 007, No Time To Die. Laddove nessun cattivo ha mai potuto fermare l’agente segreto, il virus è riuscito a farlo.
Stando al sito Deadline, infatti, MGM intende far slittare la pellicola con Daniel Craig dal 2 aprile, uscita prevista finora, a una nuova data ancora da decidere nel prossimo autunno. Scelta con tutta probabilità ispirata ai dubbi ancora in essere sugli sviluppi dell’emergenza sanitaria e sulle sue ricadute sul destino dei cinema in mercati fondamentali come gli Usa e la Gran Bretagna.
Secondo alcuni rumors No Time To Die sarebbe slittato a novembre 2021, ma Deadline rende noto che ora come ora una data definitiva non c’è. D’altra parte MGM e Universal (quest’ultima detiene i diritti di distribuzione sui mercati internazionali) si sono per ora limitate a un no comment sull’argomento. Nè è riuscito, stavolta, un semplice spostamento su piattaforma streaming. Tra ottobre e novembre dell’anno scorso MGM ha tentato di vendere No Time To Die a servizi on line come Apple TV+ e Netflix per un prezzo che si diceva si aggirasse sugli oltre 600 milioni di dollari, ma Deadline ricorda che le compagnie non avrebbero pagato nemmeno la metà. di quella cifra, e quindi non se ne fece nulla.