Sette nomination per due film italiani agli Efa 2015: Youth-La Giovinezza di Paolo Sorrentino e Mia madre di Nanni Moretti. I due registi italiani dovranno attendere il 12 dicembre per sapere chi a Berlino, durante la cerimonia di premiazione della 28esima edizione degli European Film Awards, conquisterà gli Oscar europei, scelti dagli oltre 3mila membri dell’Efa.
Sorrentino porta a casa cinque nomination: film, sceneggiatore, regista, attrice (Rachel Weisz) e attore (Michael Caine). Mentre Moretti due: regista e attrice (Margherita Buy).
A contendersi l’Oscar europeo come Miglior regista, insieme ai due cineasti italiani, ci sono Roy Andersson con Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza (film vincitore del Leone d’Oro a Venezia 2014), Yorgos Lanthimos con The Lobster, Sebastian Schipper con Victoria e Malgorzata Szumowska con Corpo.
In lizza come Miglior film, alle opere di Sorrentino, Andersson, Lanthimos e Schipper, si aggiungono anche Rams di Grímur Hákonarson e Mustang di Deniz Gamze Ergüven, visto poche settimane fa alla Festa del cinema di Roma.
Dovranno contendersi, invece, il titolo di Miglior attrice europea 2015, insieme a Margherita Buy (protagonista di Mia madre) e Rachel Weisz (che in Youth interpreta la figlia del protagonista), Laia Costa di Victoria, Charlotte Rampling di 45 Anni e Alicia Vikander di Ex machina. Mentre come Miglior attore ci sono, oltre a Michael Caine (il direttore d’orchestra di The Youth, per il quale Sorrentino si è ispirato al maestro Riccardo Muti), Colin Farrell di The Lobster, Tom Courtenay di 45 Anni, Christian Friedel di 13 Minutes (proiettato fuori concorso all’ultima Berlinale) e Vincent Lindon di La legge del mercato, già vincitore del premio come miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes 2015.
Due i film italiani che anche lo scorso anno sono stati in lizza per gli Oscar europei: La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif) e Il capitale umano di Paolo Virzì. La pellicola su Cosa Nostra ha vinto il titolo di Migliore commedia Efa 2014. A bocca asciutta, invece, Virzì che si è dovuto accontentare delle due nomination come Miglior regista e Miglior attrice (Valeria Bruni Tedeschi).